La vita è fatta di piccole, piccolissime soddisfazioni.
Cose inutili e superficiali che però hanno il poter di dirottare la nostra giornata verso spiagge assolate.
Ieri ho avuto la mia. E me la sono goduta tutta.
Simone non lavorava e si è offerto di portare lui Diego a scuola.
Io, da gran paracula quale sono, ne ho approfittato baldanzosa per restare sotto le coperte a 4 di spade per mezz'ora in più.....un sogno da 8 anni a questa parte....
Naturalmente la sera prima avevo preparato tutti i vestiti a portata di mano e di occhio, perchè sai è difficile prendere una maglietta e un pantalone!
Percepisco nella voce di Simone panico e voglia di non sfigurare. Avrebbe preferito tagliarsi un braccio piuttosto che darmi la soddisfazione che senza di me non ci sarebbe riuscito.
Ma io sapevo cosa l'aspettava......
Questo è lo spettacolo audio goduto dalla mia postazione:
S: "La colazione è pronta."
D: " Non lo voglio il fetta al latte!!"
S: "...e allora cosa vuoi??"
D: "Tu cosa hai?"
seguono attimi di panico
Simone elenca qualsiasi cosa disponibile in dispensa (per fortuna ha omesso le acciughe!)
Diego risponde con un no secco ad ogni proclamazione.
La voce di Simone tentenna.
Diego capisce il disagio è accetta l'ultima cosa elencata, tanto per fargli un favore.
Io rido.
Diego dopo varie insistenze si lava e si veste.
D: "E le scarpe?"
Riseguono attimi di panico, ma il nostro eroe non si arrende.....
S:"Di solito quale metti?"
Io rido.
D:"Dipende......"
Io rido.
Nota del narratore: mio figlio non ha un armadio pieno di scarpe come Carrie!!!
S. in preda all'ansia, sembra che stia per mollare ma....
S.: "Ieri cosa portavi??"
Geniale!
D."Gli scarponcini marroni...."
S. (felice come una Pasqua): "Bravo metti quelli!!"
......
E quando la sfida sembra terminata.....
D: "Babbo, ho cambiato idea, non la voglio più la pizza per scuola..."
Imprecazioni sottovoce appena percepite. Sospiro.
S: "...e allora cosa vuoi????"
D: "Tu cosa hai?"
Io sto per scoppiare dalle risate.
La mia soddisfazione è direttamente proporzionale all'aumento di peso del fegato di mio marito.
Con voce spazientita, ma senza esagerare, rielenca tutto quello che c'è in dispensa (questa volta, non sono sicura, ma credo che le acciughe non l'abbia omesse).
Diego quando capisce che il nostro eroe risponde colpo su colpo al suo piano di sabotaggio, decide di portare a scuola una merendina mezza acciaccata (e spero non scaduta) che era rimasta in fondo al mobile chissà da quanto tempo.
Simone gliela rifila senza troppe seghe mentali ed escono.
Simone ritorna dopo 10 minuti, soddisfatto per l'impresa ma, anche se voleva mascherare, sfinito.
Welcome to my jungle, baby!!!
za za za za za :)
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