venerdì 31 maggio 2013

Scambio di ruolo

Mi rendo conto che spesso faccio la bambina e Diego l'educatore.
Dico delle cose senza rendermi conto che il mio interlocutore non ha ancora compiuto otto anni.
A volte è molto più maturo di me.
A volte.

Ieri....per esempio....

"Diego io il tuo compagno non lo sopporto proprio!! Tutte le mattine fa delle domande assurde che mi vien voglia di picchiarlo!!"

"Ma dai mamma, cerca di sopportare...."

"Non ce la faccio!!! E' troppo antipatico!!"

"No mamma, non è antipatico......"

' Che carino, penso, difende il suo compagno '  ^-^

"....non è antipatico è che proprio non ci arriva!"

O_o

martedì 28 maggio 2013

Per fortuna c'è il rock....

Piove.
Strano!!
Non ho voglia di fare niente. Come sempre del resto.
Ma stavolta anche peggio.

Preparo un dolce?
No, non ci riesco.

Leggo un libro.
No, non ce la posso fare.

Cazzegio sul web?
Non mi va di vedere niente.

Sbrigare tutte le faccende domestiche arretrate?
Non ci penso proprio!

Ho deciso che ripulirò i vetri delle finestre solo quando qualche colonnello delle previsioni meteo verrà a casa mia a garantirmi con tanto di dichiarazione firmata e sottoscritta che non pioverà per almeno una settimana. Fino ad allora resteranno così, tanto fuori non c'è niente di bello da vedere oltre al solito cielo grigio. Preferisco pensare che il mondo è grigio perchè i miei vetri sono sporchi piuttosto che siamo alla fine di maggio e quella palla di elio chiamato sole se la tira tanto!!
Voglio solo stare come un'ameba, spegnere cervello e i muscoli (credo che si sono spenti da soli da un pezzo!).
L'unico rimedio all'apatia, oltre alle abbuffate ;-), è questo:


STAY ROCK !!!

mercoledì 22 maggio 2013

Di religioni e confessioni.

Premessa
Sono cattolica per scelta dei miei genitori, non tanto perché fossero chissà quanto fedeli ma perché "E' normale, è giusto, lo fanno tutti".
Mi ricordo ancora i pianti per andare al catechismo, le mille contraddizioni della gente che si definisce "credente", i miei dubbi, le mie domande sempre un po' scomode alla catechista di turno.
Poi, finalmente adulta, la possibilità di esprimere il mio pensiero, le mie certezze e le mie perplessità.
 Comunque al di là di ogni mio personale pensiero c'è sempre una cosa che secondo me deve rimanere una legge universale: il rispetto. Per le opinioni diverse dalle nostre, per le religioni di cui non riusciamo a capire il perché, per quelle che invece lo capiamo troppo bene.
Personalmente non riesco a credere ad un dio in particolare.
Credo nell'amore, nella meraviglia della natura e di certe persone, nella malvagità di altre (che deriva quasi sempre dalla stupidità), nel pensiero positivo, nell'impegno per ottenere risultati.
Per mio figlio ho scelto di non scegliere.
Non è stato battezzato (e molti ancora ci guardano storto come se non battezzato=indemoniato), lui è sempre stato affascinato dalla scienza (per cui tutto ha inizio dal Big Bang) ma gli ho fatto conoscere le idee, le credenze di tutte le religioni più importanti.
A volte mi ha posto delle domande che erano le stesse che facevo io alla sua età e mi è venuto da sorridere.
Gli ho sempre detto che sarà lui a scegliere, come per ogni altra cosa, come è giusto che sia.
Che se ne deve fregare di chi lo addita, che deve avere rispetto anche di quella povera gente ottusa che predica la fratellanza ma poi ti discrimina per una tua idea.
Questa premessa era per dire che ieri Diego è venuto da me piangendo dopo una nostra mezza litigata (ultimamente io e lui siamo più nervosi del solito e finisce sempre che lui fa i capricci e io lo sgrido) dicendomi:
"Mamma, voglio essere battezzato!!"
O_o
Non capivo dove voleva arrivare. Ho fatto un lungo respiro e gli ho risposto:
"Va bene. Come mai hai deciso adesso questa cosa?"
"Perché così almeno quando combino qualche stupidaggine posso confessarmi e tutto torna come prima!!!"
Ero arrabbiata per la litigata di prima quindi ho dovuto soffocare una risata.
Con calma gli ho spiegato bene il senso della confessione per i cristiani. Non so nemmeno io se fosse il senso giusto, questa è una delle tante cose che mi hanno sempre lasciato perplessa.
Lui si è tranquillizzato ed è andato a dormire.
Mi ha fatto riflettere.
Effettivamente sarebbe molto più comodo così.
Non è giusto ma è sicuramente il modo che molti utilizzano per vivere bene.
Se Diego continua con questi suoi ragionamenti forse riesce a convincere anche me! ;-)

domenica 19 maggio 2013

Sorry, I'm an alien!!

Domenica scorsa arriviamo nella nostra casetta in montagna per trascorrere una giornata tranquilla lontano da tutto e da tutti.
Appena appoggiamo il piede fuori dalla macchina si ferma un tipo in bici che chiama a squarciagola un bimbo, anche lui in bici
"Vieni!!!! Non ti vergognare!!! Guarda hai un amichetto con cui giocare....".
La mia faccia ve la lascio immaginare.
Per un attimo mi sono guardata attorno pensando che non si riferisse a noi ma quando mi si è parato davanti con la bici ho iniziato a sospettare che ce l'avesse con noi.
E' seguito un mini interrogatorio con domande di semplice conoscenza.........
"Chi siete? Cosa portate? Sì ma quanti siete??" (cit.)
Ho scoperto che abita in una città vicino la nostra, suo figlio ha un anno meno di Diego, lui si è innamorato del luogo e così hanno affittato una casa in paese fino......a data da destinarsi.
Fin qui tutto bene, ho pensato, almeno Diego ha qualcuno con cui giocare. E così è stato. Quel bambino è tanto carino ed educato e ha fatto subito amicizia con Diego.
Il padre invece ho scoperto che è logorroico, praticamente conosco tutti i cazzi suoi da quando è nato fino ad adesso.
Ma la settimana scorsa la moglie non era potuta venire.......oggi invece c'era.
Appena siamo arrivati si sono fiondati verso di noi come se stessero aspettando la regina Elisabetta e lui ci ha presentato sua moglie.
Una coppia molto simpatica, molto socievole.
Troppo.
Dopo un quarto d'ora erano già seduti sul mio divano a chiacchierare e programmare grigliate e cene sotto il loro gazebo.
Non ce l'ho fatta. Non potevo farcela.
Con il mio miglior sorriso ho detto: "Senti, per carità avrai pure ragione tu ma noi siamo molto rustici. Ok due chiacchere e un caffè ogni tanto ma no, ti prego, niente cenoni! Noi veniamo qui per stare in pace!".
Mi hanno guardato come fossi un alieno.
Anzi mi sono veramente sentita un alieno.
Ma è così tanto strano che non voglio dare tanta confidenza a qualcuno che fino a 15 minuti fa era un perfetto sconosciuto?
Non è più strano invitarmi a cena anche se non mi conosci?
E se fossi un serial killer?
O una squilibrata?
O tutte e due?
Quello che mi fa imbestialire è che nella conversazione sono sembrata io quella strana.
Capisco il bisogno umano di aggregazione, il fatto che non siamo animali solitari e che una risata in compagnia fa sempre bene.
Ma mi chiedo....
Perché se hai bisogno di stare in mezzo alla gente e fare amicizia con chiunque ti vai ad affittare una fottuta casa in culo al mondo dove a parte pecore e gatti abitano a malapena 10 persone?
Ti è mai passato per l'anticamera del cervello che se ho scelto di prendermi una casa lì è perché non voglio rotture e da sola con la mia famiglia sto parecchio bene?
No....sono io che sono un alieno.

giovedì 16 maggio 2013

5 buoni motivi per cui non dovrei mai morire



1. La mia famiglia morirebbe di freddo all'arrivo del primo inverno.
Vani sono stati i miei innumerevoli tentativi di spiegare il funzionamento di quell'aggeggio diabolico che la maggior parte dei comuni mortali chiama "cronotermostato".

2. La mia famiglia sarebbe costretta a pulirsi con foglie di fico dopo aver fatto i propri bisogni.
Loro ignorano completamente come quel rotolino di cartone si trasformi magicamente di nuovo in un soffice rotolo di carta igienica.
Eppure il cassetto con i rotoli nuovi è proprio lì davanti.......

3. Mio figlio prenderebbe dosi a caso di antistaminico.
E' nato allergico, sono anni e anni che prende l'antistaminico per evitare attacchi gravi, è vero che di solito glielo do io ma non mi sembra una buona scusa per non sapere quante gocce deve prendere. Comunque.....se dovessi morire......17 fottute gocce!

4. Mio marito non vedrebbe mai più Sky.
Continuerebbero i litigi con il telecomando di Sky che è stato progettato per semplificare la vita dei teledipendenti ma che non è stato tenuto conto che ci sono persone (tipo lui) che non ce la fanno e non ce la vogliono fare.
O continuo a vivere per altri 100 anni o Sky dovrebbe inventare il telecomando vocale......

5. Dovrebbero pagare un genio elettricista che spieghi loro perchè se accendono contemporaneamente lavatrice, forno, lavastoviglie, piastra per toast e ferro da stiro (quest'ultimo dubito seriamente che verrà mai acceso dopo la mia dipartita) rimangono al buio. E magari con un piccolo extra spieghi loro che cos'è il salvavita, quale forza sovrumana necessiti per essere riacceso e soprattutto dove si trova in casa nostra.

;-)

lunedì 6 maggio 2013

Cuore e angoli.

Quando si smette di amare qualcuno?

Io credo mai, se l'hai amato veramente.

Cambiano le situazioni, le priorità.
La ragione vince sull'istinto.
Ci sentiamo feriti, umiliati, traditi, delusi ma in fondo non smettiamo mai di amare.
Si può trasformare ma non può finire.
Possiamo far finta di niente ma è lì, dentro di noi.
L'amore che ci lega a qualcuno non potrà finire mai.
Anche se noi non siamo più noi e quel qualcuno adesso è qualcun altro c'è sempre un piccolo angolo del nostro cuore con la scritta "Occupato", come i cessi per intenderci.
Poi all'improvviso......basta un profumo.....una canzone.....o senza alcuna ragionevole spiegazione.......e il tuo cuore batte veloce veloce.
Forse è quel piccolo angolo del cuore che bussa forte perchè non vuol essere dimenticato.