lunedì 28 ottobre 2013

Via la nebbia

Il week end è stato molto produttivo, soprattutto per il morale.
Siamo partiti sabato con una nebbia che rispecchiava perfettamente il mio stato d'animo.
Opaca, triste, cupa e soprattutto che non ti fa vedere "oltre".
Siamo arrivati in montagna che era una giornata stupenda. Il sole splendeva solitario in un cielo che non ho mai visto così azzurro. O forse lo è stato tante altre volte ma sabato l'ho apprezzato di più.
Temperatura da maniche corte. A mille metri. A fine ottobre.
Era un segno.
Per forza.
Sarà che ho riletto venerdì Il cammino di Santiago (per puntualizzare: non è il mio libro preferito di Coelho, ma me lo sono ritrovato per caso in mano dalla libreria di mia madre che giura di non averlo mai visto.......mistero!!).
Non amo leggere certe cose in periodi, diciamo così, complicati e in cui mi sento molto mooolto vulnerabile (e influenzabile), ma è servito per fermare il vortice di seghe mentali preoccupazioni che avevo creato intorno a me.
Mi sono presa a schiaffi, letteralmente.
Quindi quel sole che splendeva fiero e orgoglioso sulla mia testa non poteva che essere un segno.
Domenica con il tempo ugualmente splendente, prendo l'iniziativa.
Invito Simone e Diego a fare un'escursione sul monte vicino casa nostra (che si chiama Monte Tranquilla, e se non è un segno anche questo....).
Passato il loro primo stupore (e sarcasmo vario) per il mio inconsueto invito a fare qualcosa di attivo si parte.
Zaino in spalla.
Non eravamo equipaggiati per il trekking, sembravamo per lo più tre sfollati ma l'entusiasmo era alle stelle (Entusiasmo.....maledetto Coelho!!).
Mi ero imposta di non lamentarmi come faccio sempre appena muovo un passo e di godermi la giornata, il sole, il cammino e la mia famiglia.
Abbiamo camminato (arrampicati sarebbe più giusto) per tre ore, fermandoci spesso a prendere fiato e soprattutto a goderci il panorama.
Durante la salita ero sfinita ma la mia mente si era come "sbloccata", non pensava più a niente.
Si era LIBERATA.
Siamo rientrati a casa stanchi morti (io e Simone mentre Diego ha continuato a correre per tutto il pomeriggio......scusate è solo invidia....) ma felici.
Ho provato una strana sensazione: mi sentivo in pace con me stessa e con il mondo.
Non era diverso da altri week end. Il sole c'è sempre stato, il monte pure, la mia famiglia anche.
Ero io che ero diversa. Prima non volevo vedere, ero circondata da nebbia.
Ieri me la sono gustata perché ho capito (grazie al libro o agli schiaffi!) che dipende da me, solo da me.
E ho avuto il coraggio di credere che potevo farcela.
Ce l'ho fatta!

6 commenti:

  1. Che poi a volte non serve nemmeno il sole se siamo in grado di star bene con noi...a me succede spesso di prendermi a schiaffi (virtualmente eh!) da sola e posso far diventare buia anche una giornata d'Agosto, però mi succede anche il contrario ed e' su questi momenti che dobbiamo puntare. :-)))
    Buon inizio settimana!

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    1. E' vero. Ma io gli schiaffi me li devo dare sul serio!! ;-)
      Buona settimana anche a te!

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  2. Non avevo capito che fossi così "giù" ultimamente, mi dispiace... non sottovalutare anche l'effetto del moto fisico però: aiuta tantissimo a sentirsi in pace e scaricare le tensioni, rendendoci sereni! Buon sole allora!

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    1. Grazie!!
      Devo combattere la mia innata pigrizia.....
      Un bacio

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  3. In effetti il mondo gira per conto suo, come gli eventi che non dipendono da noi, per cui vale la pena concentrarsi e vivere al meglio le giornate. Ora sai che puoi farcela, sì :-). Mi sa che stai diventando un po' filosofa anche tu ;-))))). Ti stringo fortissimo, tesoro mio!!! Baci

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    1. No no......l'unica filosofa per me sei tu!!!!!
      Spero di ricordarmelo sempre, che posso farcela...
      Un abbraccio gigantesco Ros!! TVB

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