Il lavoro di Simone è sempre più ballerino, per usare un termine carino.
E' una merda sarebbe più appropriato.
Continuo comunque ad essere felice e Simone crede che lo sia perché non voglio vedere i problemi. Forse.
O forse i problemi veri sono altri e sono capace di distinguerli.
Quindi o sono una deficiente patentata o sono un genio saggio e soprattutto incompreso. Chissà...
Diego ha mangiato un piatto di pasta con i piselli e uno di insalata nello stesso giorno.
Ma era una giornata di caldo straordinario e fuori stagione.
La congiunzione degli eventi porterebbe a pensare ad un'imminente apocalisse.
Le mie giornate continuano ad essere scandite dallo sport (degli altri).
Questo mese l'unica domenica che era fermo il campionato di calcio di Diego c'è stata la partita di rugby.
Allora ditelo che qualcuno mi sta prendendo per il culo e si diverte alla grande.
Diego è andato in gita a Bologna con la scuola, dalle 8 alle 19.
Praticamente il giorno più lungo della mia vita.
La sua gioia valeva tutte le ore interminabili di attesa.
Ma la sera sono andata a letto distrutta come se avessi lavorato in miniera.
La mia pigrizia sta vincendo sul mio ego.
Di solito scelgo di fare cose che so mi porteranno complimenti su complimenti che andranno a riempire il mio smisurato ego (o la mia immensa insicurezza).
Ultimamente, invece, scelgo di fare il minimo indispensabile e fanculo al mio ego (e alla mia insicurezza).
E vivo lo stesso.
La filosofia "sticazzi" mi torna utile in moltissime occasioni.
E vivo meglio.