Prima premessa: chiedo scusa ai miei amici napoletani. So come si pronuncia, ma non come si scrive.
Seconda premessa: non sono una maestra e non vorrei mai esserlo.
A malapena il mio sistema nervoso regge un bambino alla volta, per giunta mio consanguineo. Figuriamoci venti marmocchi estranei.
Grande rispetto per chi fa questo mestiere, così difficile, così importante e anche tanto criticato.
Diego a scuola è bravissimo.
Studia e fa i compiti con impegno e costanza che più che un decenne sembra avere sessant'anni.
Ecco, giusto per fare un esempio, a volte gli propongo di marinare la scuola e andarcene a fare un giro al mare e lui mi risponde che deve andare perché è giusto così. O_o
Ultimamente invece è un po' svogliato, senza entusiasmo.
Sarà la primavera?
Sarà che sente la stanchezza?
Forse.
Provo a formulare un'ipotesi.
Da più di un mese sono fermi a studiare gli Egizi.
Certo gli Egizi ne hanno fatte di cose e molto tempo prima degli altri. Grandi ingegneri, astronomi, meravigliose divinità...
Niente di tutto questo.
E' un mese che studiano sempre le stesse cose, cambiando parole o libri, ma sempre e solo le stesse cose.
E io ascolto sempre e solo la stessa lezione che puntualmente Diego mi vuole ripetere per farmi sentire se la sa.
Ora, provo a pensare razionalmente, sicuramente qualche bambino non ha ancora capito che la civiltà egizia si sviluppò lungo le rive del Nilo in quanto terre fertili ecc... ma non possiamo far studiare a tutti sempre le stesse nozioni, che poi, diciamocelo, se non sai un cazzo degli egizi campi uguale.
Sono esasperata! Mi dispiace vedere mio figlio cominciare a pensare che la scuola sia solo una rottura quando invece lui è sempre stato molto curioso ed interessato.
Dove sono gli stimoli?
Come può un bambino appassionarsi alla storia se la vive come una noia mortale?
In questo modo si rischia di far odiare questa materia.
Storia non è mai stata la mia preferita, l'ho sempre vissuta come un insieme di date e nomi da ricordare a memoria.
Invece è molto altro e molto di più, ma purtroppo l'ho scoperto da grande, fuori dalla scuola.
E' fatta di usi, costumi, divinità, grandi scoperte e meravigliose invenzioni.
Non conosco il motivo, non sono in classe con loro e non ho neanche le competenze per giudicare, mi limito solo a constatare quello che vedo.
La noia è nemica della conoscenza.
Nella speranza che i cretesi e i greci arrivino presto a casa mia, vorrei consigliarvi una serie di libri (è appena uscito l'ottavo) che invece hanno molto incuriosito Diego e l'hanno fatto appassionare alla storia.
Sono i "Viaggio nel tempo" di Geronimo Stilton.
Belli, educativi, interessanti e anche divertenti.
Perché la storia non sia più una materia noiosa.
Scusate lo sfogo.
M'aggio a sfoggà pur'je! ca m'aggio 'sfastiriat pur'je ma degli australopitechi! :D
RispondiEliminaSono ben 2 mesi che giriamo sulle stesse pagine e non ne posso più!
Secondo me, per Diego sarebbe utile una visita al museo nazionale di Napoli che nonostante lo scempio compiuto dai piemontesi e dai francesi, rimane una meravigliosa risorsa con la sua collezione egiziana! Proponigli questa fugga a Napoli a scopo didattico e non ve ne pentirete! :)))
Ahahahah...che bello il napoletano!! :D
EliminaGrazie per la dritta, mi piacerebbe fare un viaggetto a Napoli!
Che poi diciamocelo, si sta sopra la storia antica per tanto tempo e si tralascia o comunque si approfondisce poco quella più attuale. Io di queste civiltà mi ricordo un sacco di cose e so a pezzi le guerre mondiali. Darei una rivisitata ai programmi, gli insegnanti purtroppo a quelli devono attenersi.
RispondiEliminaHai perfettamente ragione Piky! Anche io conosco tutto delle civiltà antiche, ma i fatti più recenti li ho studiati solo gli ultimi mesi di scuola e pure di corsa!
EliminaMi sa che c'è da fare una bella rivisitata a tante cose nella nostra scuola...
Ciao Pat,
RispondiEliminamagari ora un giro al mare lo fa volentieri....
Neanche adesso!! E' integerrimo :-)
EliminaCiao anonimo...