venerdì 18 luglio 2014

Risveglio

Quando ero bambina/adolescente le vacanze erano sinonimo di una cosa fondamentale per me: dormire fino a tardi.
Poi, con il lavoro, le vacanze sono diventate ferie e week end.
Ora sono casalinga e mamma di un (meraviglioso) bambino di nove anni.
Quindi....
Niente vacanze.
Niente ferie.
Niente week end.
Niente pause.
Se durante l'inverno la sveglia era puntata alle sette, adesso Diego si alza dal letto alle sei e mezzo.
Tutti i giorni.
Festivi compresi.
Perchè dice (giustamente?) che deve godersi la giornata e dormire è solo tempo perso.
Le ho provate tutte per farlo dormire di più.
L'ho fatto rimanere alzato fino a tarda serata.
L'ho fatto stancare fino allo sfinimento.
Ho persino chiuso le persiane a tappo, che magari funziona come con gli uccelli che se vedono buio continuano a dormire.
Niente.
Non è servito a niente.
Ogni mattina per me è un trauma.
Io continuo solo a chiedermi 'Perchèperchèperchèperchè???? Non potevo avere un figlio dormiglione?'.
Ok ok ok....le gioie superano di gran lunga la stanchezza e la fatica ma, diciamoci la verità, tutte noi meritiamo una vacanza.
Nessun posto esotico o sperduto sull'Himalaya.
A me basterebbe cambiare il risveglio.
Avete presente quando l'unico orologio che vi svegliava era quello del vostro corpo?
Mi manca tanto quella sensazione di torpore, quel luogo sacro tra il sonno e la veglia.
Quando il tuo cervello ti dice che sei sveglia, ma il tuo corpo se ne fotte e rimane immobile.
Quando pensi 'Ancora cinque minuti' e poi invece ti riaddormenti per chissà quanto tempo.
Quando ti stiracchi con calma e senti i muscoli rispondere all'appello, uno ad uno.
Quando i tuoi neuroni sono tranquilli e rilassati e non pensano che 'DEVO alzarmi subito, DEVO preparare, DEVO fare, DEVO andare, DEVO scongelare, DEVO pagare...'
La giornata iniziava bene, con il buonumore.
Quanto mi manca!!
Lo so che non lo proverò mai più, ma io continuo a sognare che magari domani succederà.
 ...
Sono una grande illusa. :-)