giovedì 19 dicembre 2013

Appuntamento con l'idraulico.

Scusate ma vi devo salutare prima del previsto.
Quest'anno le mie "vacanze di Natale" sono già iniziate.
Non ho nessuno che mi comanda (Buahahahahaahah!!!!!), quindi non ho calendari o orari da rispettare. O_°

Il problema è che sono super impegnata con l'idraulico.
Avete presente quei tipetti senza età, con la salopette e il sorriso stampato sempre in faccia?
Ecco, io sto passando diverse ore al giorno con un tipo così. E mi impegna parecchio. Diciamo che mi ruba quei pochi attimi che avevo per me, per il blog e il cazzeggio su internet.
No, non sto facendo lavori a casa.
No, non mi si è rotto qualche rubinetto.
Il "mio" idraulico" è questo:


Il fatto è che abbiamo dato a Diego il regalo in anticipo.

Quale sorpresa più grande ci può essere del ricevere il regalo quando meno te lo aspetti?
Alla vigilia te lo aspetti.
A Natale lo "pretendi".
Ma una settimana prima...rimani a bocca aperta!! :-O
Lo so, siamo strani.
Dicevo... abbiamo regalato a Diego la WII mini con Mario kart.
Lui, come tutti i bambini, è drogato di videogiochi.
Ma ho insistito per comprargli questa console perchè volevo condivedere del tempo con qualcosa che a lui piace tanto.
Con il Nintendo si isolava e non mi piaceva.
Con la Wii ci divertiamo un sacco insieme e sto respirando veramente aria di famiglia.
Ci siamo divisi i compiti: Simone è addetto al gioco Fifa, io mi diverto con l'idraulico ;-)
Questa atmosfera mi piace tanto. Sembriamo quelle famiglie della pubblicità (che ho sempre insultato). Ridiamo, ci divertiamo e trascorriamo tanto tempo insieme.
Quindi approfitto di questo momento in cui  Mario riposa per salutarvi e augurarvi cinque "R":
Risate
Relax
Ramino
Rock and roll
Romanticismo.

E vi auguro di trovare il vostro idraulico.

martedì 10 dicembre 2013

Rimpianti

C'è stato un periodo in cui ti ho odiato.
Profondamente e con tutto il cuore.
Ho odiato ogni tuo particolare.
Le tue orecchie, quel sorriso da ebete, quella tua vocetta odiosa.
Ti sognavo di notte.
Ti trovavo davanti ogni momento della giornata.
Eppure ti avevo amato tanto. Tu e tutta la tua compagnia.
Mi avevi fatto divertire.
Mi avevi fatto sognare.
Ma quando eri ritornato nella mia vita eri diventato invadente, pesante.
Insopportabile.
Poi dopo alcuni, lunghissimi, anni come eri ritornato te ne sei andato.
E mi sono dimenticata di te.
Sei stato sostituito da altri come te. Più o meno come te.
Ma adesso ti rimpiango.
Adesso il tuo posto è stato preso da esseri indescrivibili che giocano con carte e personaggi dai nomi impronunciabili, creati da psico-sociopatici di probabile origine giapponese che probabilmente non sono stati amati dalle loro madri.
Solo il nome incute ribrezzo: Yu-Gi-Oh o qualcosa del genere.
E mentre Diego, a casa con i soliti malanni stagionali, mi propone una carrellata di queste schifezze, mi sei tornato in mente.
Ti ho tanto odiato, ma adesso ti rimpiango.
TISCA, TUSCA....TOPOLINO!!!
Mi manchi.
Scusami se non ti ho apprezzato come avresti meritato.
Salutami Minnie.

giovedì 5 dicembre 2013

Ed io? Sono troppo buona (cit.)

Ci risiamo, è di nuovo Natale.
Per me il Natale ha lo stesso significato di tutti i milioni di cattolici sparsi nel mondo.
Regali, alberi addobbati, abbuffate, centri commerciali pieni di luci, baci e abbracci, siamo tutti più buoni, ci vogliamo tutti più bene e poi si ricomincia come prima (se non peggio).
Non me ne vogliano i veri "cattolici" (ma ce n'è ancora qualcuno in giro?), il mio è solo sarcasmo (nudo, crudo e nemmeno tanto condito).
Tralascio tutte le falsità e i buonismi che si porta dietro la festa più importante dell'anno.
La cosa che maggiormente odio è il dover rifiutare inviti.
A pranzo, a cena, a colazione.
Mi sento in imbarazzo a rifiutare pasti carichi di pietanze, buoni propositi e amore (da verificare entrambe).
Come puoi dire no ad un invito a pranzo con i parenti?
'NO.'
Semplicemente dico 'NO'.
Dai, va bè... 'NO, GRAZIE', l'educazione mi accompagna anche durante il periodo natalizio.
E' che in realtà i parenti li posso vedere quando e come voglio, e lo stesso loro con me.
Non siamo lontani, non  ho parenti in America (o forse sì, ma qualcuno prima di me si è preoccupato di tagliare i ponti), non siamo in giro per lavoro.
Siamo tutti sani e liberi, come si dice dei bambini appena nati. Che poi sul concetto di sanità e libertà potrei avere delle opinioni a riguardo, ma non mi sembra questo il momento giusto per discuterne.
Quindi, dicevo, potremmo incontrarci dove e come vogliamo senza dover aspettare Natale, basterebbe solo volerlo.
Invece succede sempre che "solo" a Natale si deve può stare insieme. E a me non piacciono le cose imposte. Tutte, anche quelle che poi alla fine potrebbero pure essere piacevoli.
Ho elaborato questi pensieri molti anni fa, ma ogni volta che devo rifiutare un invito mi sento "pesante".
Lo so, faccio la figura dell'asociale, dell'antipatica, diciamolo pure...della stronza, ma credo che non esista al momento una persona più corretta di me.
Sì, esatto, "corretta".
Perchè non mi mostro per come non sono, non illudo nessuno, non volto mai le spalle e su certe questioni ho la mia idea. Che può piacere o no, ma rimane comunque la MIA idea e non la cambio (o fingo di cambiarla) per far piacere a qualcuno.
Quindi per Natale non sarò 'più buona'.
Sarò come sempre.
Perchè io sono 'sempre buona'.
A modo mio.
Love and peace!

lunedì 2 dicembre 2013

Non deve mai mancare...

...il bacio della buona notte...

...una telefonata inaspettata...

...l'educazione di un saluto...

...la colla di pesce in dispensa...

...lo stupore per la neve...

...un abbraccio forte e caldo...

...la coerenza con i propri pensieri...

...gli occhi al cielo per vedere le stelle...

...una coperta di pile sul divano...

... la panna sul gelato...

...continuate pure...