lunedì 24 giugno 2013

Non capirò mai.......

....la frolla senza burro.....
Non vuoi ingrassare? Cazzo, mangiati uno yogurt magro e lascia in pace la pasticceria!!

....le feste solo se c'è una ricorrenza....
E se a Natale non mi va per niente di festeggiare? E se c'ho voglia di festeggiare oggi solo perchè mi gira così?

....le persone che si lamentano sempre e comunque....
O trovi una soluzione o smetti di lamentarti.

.... i dolci senza zucchero...
Ma ti sei mai chiesto che se non c'è lo zucchero ma è ugualmente dolce, forse è pieno di merda più o meno chimica?? Che forse fa più male quella robaccia dello zucchero??

....a scuola dobbiamo essere amici di tutti...
Ma perchè, perchè, perchè???? Vi prego maestre di tutte le scuole del mondo, smettiamola con questa minchiata!!!

....chi soffre mesi interi per scalare l'Everest...
Ma.....chi hai ammazzato per doverti punire in questo modo? E poi, mettiamo pure che ci arrivi in cima....e allora?? Vuoi l'applauso?? Bravo bravo bravo....
 
....chi corre senza un motivo o senza essere inseguito....
Mio pensiero: non c'è mai un buon motivo per correre. 
Se fossi inseguita da un enorme rottweiler mi butterei a terra dopo due metri. Non potrei mai batterlo in una gara di corsa, vincerebbe lui senza nemmeno sforzarsi. Quindi, se non mi stanco a correre magari riesco a farmi arrivare ancora un po' di ossigeno al cervello per tirargli un pugno dritto sul muso!

....la prova costume...
Perchè tanta paura? Quando sei con una felpa credi che gli anelli dello stadio San Siro che hai sul girovita non si vedono? E poi, è inutile che ti abbuffi tutto l'inverno e poi speri che 15 giorni a insalata e verdure crude possa risolvere il problema! Tanto vale fare una preghiera a San Gennaro, c'è la stessa possibilità di riuscita.
 
....chi ha mille amici su facebook......
Hai visto? Ho mille amici su Fb! 
E allora? 
Io a malapena conosco di vista cento persone e non ricordo neanche i loro nomi! Alcuni li dimentico volontariamente.....



venerdì 21 giugno 2013

La mia strada


Non ho nessun talento.
Diciamo che me la cavo bene in tante cose ma in nessuna spicco in maniera particolare.
E nessuna mi appassiona in special modo.

Conosco e adoro la musica, ma non so suonare nessuno strumento, escluse le canzoncine da 3-5 anni con la tastiera (Ma che bel castello, La canzone del cuculo, Nella vecchia fattoria & co.).

Amo mangiare e di conseguenza cucinare ma.... niente di che.
Bastianich direbbe "Vuoi che muoro?".

Ultimamente mi sono buttata a capofitto sulla pasticceria, più per terapia ad un esaurimento galoppante che per vocazione.

Leggo e scrivo ma senza troppo slancio.

Disegno e mi impegno ma....no.

Le case sono la mia prima vera passione.
Ma oltre a sfogliare riviste del settore e a fantasticare cosa posso fare?
Potrei dare consulenze gratuite sulla disposizione degli spazi e sui materiali da usare. Sì ma....a chi?
E comunque non sono certo Renzo Piano!

Mi guardo intorno e mi rendo conto che ognuno ha un talento da coltivare. Anche solo un hobby. Qualcosa che lo appassiona e che gli riesce bene.
Ed io?
Io no.
Questo mina molto la mia autostima e fa traballare tante certezze che avevo fin da ragazzina.
Sono stata sempre la più brava (o almeno ho creduto di esserlo).
Tra gli amici. A scuola. A lavoro.
E adesso?
Mi sono persa.
Mi fermo a riflettere. Cosa mi piace fare davvero?
Non lo so.
Cucino, suono, sforno dolci, leggo, scrivo, disegno, progetto ma......apatia totale.
Sarà il troppo caldo di questi giorni.
Sarà il lungo inverno appena passato.
Sarà un periodo.
O sarò io.
Che semplicemente devo far pace con il cervello ed accettare che non ho nessun talento e che niente mi appassiona.
O forse devo continuare a cercarla.
La mia strada.

lunedì 17 giugno 2013

E' morto il re!! Lunga vita al re!!!

Venerdì sera ho abdicato.
Mi sono tolta la corona da regina cattiva che deve comandare su tutto e tutti e l'ho gettata via.
Non mi è mai piaciuta, la corona.
Non l'ho mai voluta.
Me la sono ritrovata in testa senza manco accorgermene.
Non mi piace comandare, che poi il fatto che mi riesce bene non significa che provo piacere nel farlo.
Mi sono guardata dall'esterno.
Mi sono vista brutta, vecchia, incattivita e odiata dal popolo.
E chi me lo fa  fare?
Chi ha deciso la mia incoronazione? Io sicuramente no!
Non sono gli altri che mi avevano resa così.
Sono io che lo avevo permesso senza rendermi conto delle conseguenze.
Forse sembrava funzionare.
Forse.
Sembrava.
Ma Pat non era quella brutta regina cattiva.
Ho buttato la corona e l'ho anche dichiarato al "mio" popolo.
La notizia è stata accolta da un'ovazione, come dopo la caduta del peggior dittatore.
Ma davvero eravamo arrivati a quel punto??
Ho ceduto lo scettro a mio marito che per i primi dieci minuti si è pavoneggiato come la migliore drag queen al gay pride. Diego ballava e cantava in segno di liberazione.
O_o Wow, il mio regno resterà nella memoria per molti anni....
Non mi sono sentita dispiaciuta della cosa, direi piuttosto sollevata.
Le prime ore sono state un po' dure.
L'abitudine al comando è difficile da soffocare da un momento all'altro. Ma ci sono riuscita. E più passavano le ore e più mi sentivo libera.
Simone dopo i primi momenti di euforia ha capito cosa vuol dire "essere re".
Non significa solo comandare.
Significa avere la responsabilità delle azioni di altre persone.
Significa prendere decisioni non sempre facili.
Significa dover reprimere una sommossa scattata per una scelta non subito capita ma di cui si è sicuri del beneficio che porterà a tutto il popolo.
Significa dover essere duri in certe situazioni e permissivi in altre.
L'ho visto smarrito, il nuovo re.
C'ho anche un po' goduto, devo ammetterlo.
Vederlo in difficoltà mi ha fatto male ma sapevo che era l'unico modo per dargli una lezione e fargli capire il duro lavoro che c'è dietro una stupida corona.
Perché non si smette mai di essere regine. Anche senza corona.

giovedì 13 giugno 2013

Maschilismo

Ieri, appena tornata dalla spesa con Diego (quindi sfinita come se avessi scalato l'Everest senza sherpa), decido di pulire la gabbietta dei pappagallini.
Apro la porta del balcone e......ce n'è solo uno appollaiato.
Il cuore mi balza in gola.
Vedo la femmina sul fondo e mi si riempiono gli occhi di lacrime.
Sì lo so.....o sono troppo sensibile o c'ho un esaurimento galoppante!!!
Mia madre mi dice: "Zitta, non dire niente a Diego".
Io rispondo: "No!! E' giusto che lo sappia subito! Non prendo in giro nessuno tantomeno mio figlio!!!".
Chiamo Diego dicendogli quello che era successo.
Io singhiozzavo come una bambina.
Lui mi guarda con la bocca all'ingiù.
Io penso: 'devo smettere di piangere....devo smettere di piangere.....devo smettere di piangere...'.
Lui con la faccina triste mi abbraccia e mi dice: "Dai mamma, non piangere!! E poi vedi che adesso lui sta meglio senza di lei!!"
O_O
Lui sta meglio senza di lei???
Ma che concetto c'ha 'sto figlio delle femmine???
Sanno solo rompere ai maschi???
Per carità se ci fosse stato male mi sarebbe dispiaciuto da morire ma, dai, un figlio col cuore di pietra e pure maschilista proprio no!!

lunedì 10 giugno 2013

AAA cercasi insulto.

Sabato mattina.
Ore 6.00.
Dormo beatamente nel mio letto.
Ad un tratto vengo svegliata da un bacio.
Romantico?
NO!!
Apro l'occhio destro e ......vengo accecata da qualcosa giallo fosforescente!!!
Ma che....?
Era Simone.
Non solo era sveglio e pimpante ma era già vestito con la solita calzamaglia nera e la maglia ad altissima visibilità.
Ancora rincoglionita dal sonno penso che sia un sogno.
Poi mi dice: "Mi insulti se vado a correre? E' una bellissima giornata....".
Ti insulto?
Ti insulto???
Noooooo cosa te lo fa pensare??
Dovrei urlarti contro le peggiori parole che conosco per il fatto che mi hai svegliato alle sei per dirmi che vai a fare una cosa che io non farei neanche se ben pagata, per il fatto che è sabato e potevi finalmente riposare visto che ti lamenti sempre che sei stanco del lavoro o semplicemente per il fatto che sei vestito come un deficiente?
Se già ti viene il leggero dubbio che io possa essere intenzionata ad insultarti, già solo questo non ti basta per capire come la penso?
E poi....perché cazzo me lo chiedi?
Perché butti benzina sul fuoco?
Vuoi la mia approvazione, la mia benedizione?
A questo punto comincio a pensare che ti piaccia essere insultato, non c'è altra spiegazione!!

venerdì 7 giugno 2013

Ultimo ostacolo

Ci siamo!!!
Domani saggio musicale di fine anno scolastico.
Loro la chiamano festa.
Loro.

Dal mio punto di vista, in ordine sparso:
- dalle 2 alle 3 ore intense ascoltando100 flauti che suonano all'unisono (ahahahahah!!!) canzoni sconosciute anche agli autori stessi, che se solo le avessero risentite dopo averle composte forse si sarebbero un po' vergognati o avrebbero semplicemente dedicato il loro tempo ad altre attività;

- sorrisi e amici finti come i soldi del Monopoli;

- gara a chi si ruffiana di più con i maestri;

- famiglie del Mulino Bianco con in una mano le macine di Banderas e nell'altra una pratica di separazione sempre pronta;

- dai compra un biglietto della lotteria....dai....dai...dai...dai....(e che palle!!);

- fila interminabile per comprare un panino, che lo devi comprare per forza perchè servono soldi alla scuola.......... ok vi dò 10 euro e non voglio nemmeno il panino.....posso fare a meno di fare la fila??

- posti a sedere tutti occupati già due ore prima dell'inizio....porca pupazza...manco al concerto di Bruce Springsteen!!!

Dai Pat respira.....lunedì iniziano le vacanze!!

martedì 4 giugno 2013

Il peso delle parole

Ci sono parole che  pesano tanto.
E vanno dritte allo stomaco come un pugno ben tirato.
Che poi non sono nemmeno quelle più volgari o quelle che per definizione chiamiamo insulti.
Parole all'apparenza semplici e innocue ma che inserite in un determinato discorso, dette con un particolare tono, pesano.
E fanno male.
Non arrabbiare.
Fanno male e basta.
Quando ci arrabbiamo urliamo, rispondiamo agli insulti con altri insulti e vince la gara chi grida più forte.
Queste parole invece hanno l'effetto del pugno di cui dicevo prima.
Tolgono il fiato e ti lasciano senza parole.
Nella mente parte l'impulso per dire un milione di risposte ma ..... niente.
Alla bocca non arriva aria.
Perchè la forza di queste parole sta soprattutto nel chi le ha pronunciate.
Da qualche parte si diceva:
"Sono sempre le persone a cui teniamo di più che ci deludono. E come potrebbe deludermi una persona di cui non me ne frega niente?".
Vero.
Fottutamente vero.
Sono poche le cose che mi lasciano senza parole.
A me, che sono una chiaccherona di natura.
A me, che piace parlare forte, urlare e cantare a squarciagola.
Ma quelle parole pesanti mi tolgono la voglia di parlare.
E poi mi si chiede pure il perchè.
Senza risposta.
Non ho fiato per rispondere.

lunedì 3 giugno 2013

Il mondo là fuori....

Raccatto panni.
Lavo panni.
Stendo panni. (dove con questa cazzo di pioggia perenne???)
Raccolgo panni.
Stiro panni.
Ripongo panni.

COSA????
C'è una vita oltre a questo??
C'è un mondo là fuori???

Vi prego non ditemelo, lasciatemi credere che esista solo questo.....
;-)