mercoledì 7 novembre 2012

Memoria e perdono.

Non porto mai rancore.
Per carattere.
Sono fatta così.
Mi arrabbio, mi infurio, ci rimango male, sono delusa ma non riesco a portare rancore a chi voglio o ho voluto bene.
Se poi chi mi ha ferito era un due di coppe con briscola a bastoni, allora proprio non ci perdo nemmeno tempo! Entra immmediatamente di diritto nella classifica di "coloro da ignorare" ed escono tranquillamente dalla mia vita senza accorgermi della differenza tra prima e dopo.
Dicevo....non porto rancore, perdono, come si dice.
Ma non dimentico.
Mai.
Non dimentico mai un torto subito, una risposta pesante.
Non ne faccio un peso, ma non si cancella.
Potrei usare la mia memoria in modo migliore, lo so. Ma sono una persona seria (non triste, seria è un'altra cosa. Poi il fatto che mi piace sparare cazzate e ridere dalla mattina alla sera quello è un altro paio di maniche!)....
mi reputo una persona non superficiale.
Difficilmente offendo qualcuno senza volerlo (ma quando lo voglio so farlo in maniera sublime).
Penso a cosa dire e a come dirlo, perchè non voglio essere fraintesa nè ferire qualcuno.
E pretendo mi piacerebbe che gli altri facessero la stessa cosa con me, perchè dò sempre un peso alle parole che mi si dicono e ai gesti che mi si fanno.
Troppo facile chiedere scusa, dopo.
E purtroppo.....non dimentico.

3 commenti:

  1. Pure io non dimentico. Solo che serbo rancore. E mi vendico. Sempre

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    1. La vendetta non mi appartiene.
      Preferisco semplicemente allontanarmi...

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  2. Mi ci ritrovo molto in quello che scrivi.
    Al momento sto insegnando ai miei figli che non è loro tutto concesso solo perchè alla fine chiedono SCUSA... ma è durissima farglielo capire!

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