venerdì 20 novembre 2015

Overbooking

Sono in "overbooking", il mio cervello prende più pensieri di quelli che riesce a gestire.
Il tipo (il mio cervello intendo) probabilmente è un megalomane e non si rende conto di avere un numero massimo di seghe mentali  pensieri di cui può preoccuparsi.
Lui prende prenotazioni con una disinvoltura pazzesca, "Forza venite avanti che c'è posto..." grida dalla mattina alla sera e pure la notte. Peccato che poi non cè nessuno che rinuncia all'ultimo momento.
Ma la situazione è drastica: i seggiolini lato finestrino sono tutti occupati da un bel pezzo e gli altri si riducono drasticamente day by day. Se prima riusciva a gestire 100, oggi a malapena ne fa 60.
Sarà che è fuori allenamento, sarà che la modestia non è mai stato il suo forte, fatto sta che mi ritrovo con piensieri seduti sulle ginocchia di altri pensieri e così via fino a formare una piramide che manco le migliori cheerleaders.
La soluzione? Beh se la sapessi non continuerei a scrivere un blog.
Ho preso un'agenda, scrivo qualsiasi cosa, respiro e spero che prima o poi sti cazzo di pensieri scendano da qualche parte. E soprattutto dovrò essere brava a non prendere altre prenotazioni.

4 commenti:

  1. La tua terminologia é da agente di viaggio provetto :-)
    Quanto all'uscire dall'overbooking..... Quando scopri il modo mi fai sapere?? Io ho offerto anche il rimborso, a qualche pensiero particolarmente facinoroso ma niente..... Non se ne va!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Figurati che io ho la coda pure sulla scaletta per accedere all'aereo.
      Ho pure visto un paio di pensieri che facevano a cazzotti per vedere chi saliva per primo!!
      Soluzione: io mi lancio col paracadute e spero che piloti, il mio aereo/cervello dei pensieri, il fratello di Schettino!!

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    3. Ahahah Impe hai sempre soluzioni geniali!!!!
      P.s.: il mio cervello si incarta pure nel rispondere ai commenti...annamobene!!

      Elimina